Il fabbricante metrico è la persona fisica o giuridica che si assume la responsabilità della conformità dello strumento metrico (per pesare o misurare) ai requisiti indicati dalla normativa specifica.
Chiunque intende fabbricare e/o riparare strumenti di misura di tipo legale (destinati a far fede in rapporto con terzi) rispondenti alla normativa metrologica nazionale, deve presentare una dichiarazione di fabbricazione di strumenti metrici indirizzata all'ufficio metrico della Camera di commercio e richiedere il rilascio della presa d'atto di tale dichiarazione alla Prefettura competente per territorio.
- Mod. 1 - dichiarazione alla Camera di commercio
- Allegato 1A - allegato al mod. 1
- Mod. 2 - dichiarazione alla Prefettura
ll fabbricante metrico opera previa dichiarazione all'Ufficio metrico e presa d'atto della Prefettura.
Fabbricazione degli strumenti di misura conformi alle norme nazionali
Il fabbricante metrico che intende produrre ed immettere sul mercato strumenti di misura ad “omologazione“ nazionale deve presentare, per mezzo della Camera di commercio competente per territorio, apposita domanda di ammissione a verificazione metrica, in triplice copia, di cui una in bollo, al Ministero dello Sviluppo Economico D.G.M.C.C.V.N.T. Divisione VIII – Strumenti di misura e metalli preziosi - Via Sallustiana, 53 00187 ROMA PEC: dgmccnt.div08@pec.mise.gov.it.
Alla domanda dovranno essere allegati:
- i documenti atti a dimostrare la rispondenza dello strumento a quanto richiesto dalla norma pertinente (link al sito del Ministero dello Sviluppo Economico);
- il Mod. 4 - attestazione versamento diritto fisso debitamente compilato, attestante l’avvenuto versamento del 1° diritto fisso, pari a € 15,00 (causale: "Ammissione a verificazione prima strumenti metrici - primo diritto")
modalità di pagamento: https://www.cn.camcom.it/diritti-e-tariffe/tariffe-e-diritti-metrico-e-saggio-metalli-preziosi - una dichiarazione da cui risulti che almeno un esemplare dello strumento da approvare, opportunamente vincolato, è a disposizione del Ministero per il prescritto esame tecnico e le eventuali ulteriori prove sperimentali.
Il Ministero, ricevuta la domanda con la documentazione ed esaurita l'istruzione della medesima con esito positivo, invia all’Ufficio metrico competente e per conoscenza all’impresa interessata il decreto di ammissione a verificazione metrica.
Il fabbricante, ricevuto il decreto di ammissione a verifica metrica, provvede ad effettuare il versamento del 2° diritto fisso, pari a € 15,00 (causale: Ammissione a verificazione prima strumenti metrici - secondo diritto), con le stesse modalità già osservate per il primo versamento.
Verificazione prima nazionale
La verificazione prima nazionale riguarda gli strumenti che non rientrano tra quelli disciplinati dalla Direttiva MID.
La procedura di verificazione prima consiste nell'accertamento:
- della conformità dello strumento al provvedimento di ammissione;
- del rispetto dei requisiti definiti dalle norme metrologiche;
- della corrispondenza dei luoghi di apposizione dei sigilli di protezione con quelli definiti nel piano di legalizzazione
Per richiedere la verificazione prima, il fabbricante deve inoltrare all'Ufficio Metrico la seguente documentazione:
• mod. 5 - richiesta verificazione prima
• manuale d'uso dello strumento
Modelli disponibili nella pagina dedicata https://www.cn.camcom.it/modulistica/modulistica-metrico-e-saggio-dei-metalli-preziosi