I diritti di segreteria, applicati secondo la tariffa vigente, possono essere pagati allo sportello con bancomat e carte di credito (o contanti fino ai 10 euro).
Dal 1° marzo 2021 tutti i pagamenti non potranno più essere eseguiti con bonifico bancario, ma solo utilizzando il sistema PagoPA.
Il Ministero dello Sviluppo economico, con Nota del 18.02.2008, ha precisato che i diritti di segreteria sono dovuti anche per gli adempimenti posti a carico del curatore fallimentare, organo della procedura concorsuale nominato dal Tribunale, in quanto i diritti in questione hanno natura tributaria e costituiscono quindi una tassa dovuta dal contribuente a fronte di un'attività compiuta dall'ente pubblico nello svolgimento delle sue funzioni.