Il compromesso arbitrale o la clausola compromissoria (contenuta in un contratto o in uno statuto) possono prevedere che le controversie insorte siano deferite alla decisione di un arbitro e che questi debba essere designato dal Presidente della Camera di commercio di Cuneo.
In tal caso non si applicano il Regolamento e le tariffe della Camera Arbitrale del Piemonte, trattandosi normalmente di arbitrato non amministrato.
Per procedere alla nomina, occorrerà depositare presso l'ufficio Regolazione del Mercato:
- un originale in bollo dell'istanza (una marca da bollo ordinaria ogni quattro pagine, oltre una marca da bollo ordinaria per l'eventuale procura alle liti);
- una copia dell'istanza in carta libera;
- due copie dei documenti allegati all'istanza (comprensivi di copia del contratto e/o statuto contenenti la clausola arbitrale ovvero copia del compromesso arbitrale);
- una marca da bollo ordinaria.
La segreteria provvederà a comunicare il provvedimento di nomina all'istante e all'arbitro designato.
L'arbitro contatterà le parti, fissando la prima udienza arbitrale, e proseguirà l'iter fino alla emanazione del provvedimento conclusivo (lodo).
Le tariffe sono stabilite dal singolo professionista nominato.
Si consiglia tuttavia, nel caso in cui si voglia un arbitrato amministrato dalla Camera Arbitrale del Piemonte, di sottoscrivere un compromesso che ne richiami la competenza.