Indicazioni delle certificazioni aziendali nella visura camerale

La visura camerale evidenzia eventuali certificazioni ottenute dall'azienda, ad esempio quelle riguardanti: attestazioni SOA, operatori del biologico, accreditamenti ODC, rating di legalità, certificazioni di qualità/ambientali/energia, salute e sicurezza sul lavoro, sicurezza delle informazioni, servizi informatici, sicurezza alimentare.

 

Indicazione in visura camerale dell’attestazione SOA e delle certificazioni di qualità ISO e IMQ

Le certificazioni di qualità, ambientali, per la salute e la sicurezza sul lavoro, eccetera sono rilasciate in diversi settori merceologici da un organismo di parte terza accreditato e garantiscono il rispetto da parte di professionisti, imprese e organizzazioni pubbliche, dei requisiti previsti dalle norme e dagli standard internazionali riguardo la conformità di prodotti, servizi, processi, sistemi e persone.
Accredia è l’Ente designato dal Governo Italiano ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi e dei laboratori che verificano la conformità dei beni e dei servizi alle norme.
Infocamere acquisisce da Accredia le Attestazioni SOA e le Certificazioni di Qualità (ISO/IMQ eccetera), ambientali e altro, in corso di validità, a fronte di una apposita convenzione sottoscritta tra le varie parti.

I dati vengono acquisiti con periodicità mensile e riversati in visura a seguito della comunicazione da parte di Accredia.

Nel caso in cui l’impresa abbia la necessità di inserire in visura le certificazioni Accredia senza attendere l’aggiornamento automatico, è possibile presentare una pratica telematica attraverso il canale ComUnica, allegando la copia scansionata dell’Attestazione o della Certificazione che si intende inserire in visura.
La pratica è soggetta al pagamento di € 30,00 di diritti di segreteria ed è esente da imposta di bollo.

È inoltre possibile riportare in visura le certificazioni rilasciate da altri organismi autorizzati, per la quali non è prevista la trasmissione automatica, presentando una pratica telematica attraverso il canale ComUnica, allegando la copia scansionata dell’Attestazione o della Certificazione che si intende inserire in visura. La certificazione così comunicata sarà visibile in visura e nel certificato camerale nel riquadro "Attività prevalente dell'impresa" e non in copertina al riquadro "Certificazioni d'impresa", poiché non comunicata con le procedure automatizzate previste per gli enti certificatori riconosciuti da Accredia.
Alla pratica dovrà essere allegato il certificato e l’eventuale sua traduzione.
La pratica è soggetta al pagamento di € 30,00 di diritti di segreteria ed è esente da imposta di bollo.
 

Rating di legalità

Nella visura camerale è inserito anche il riferimento al rating di legalità, un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese, assegnato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle aziende che ne abbiano fatto richiesta e che abbiano superato il vaglio dell’Autorità stessa.
Si tratta di uno strumento volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l'assegnazione di un riconoscimento, misurato in "stellette", indicativo del rispetto della legalità e del grado di attenzione riposto nella corretta gestione dei propri affari.
Il riconoscimento è rilasciato su base volontaria e può essere richiesto per via telematica all’AGCM dalle imprese che hanno sede operativa nel territorio nazionale, con un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio e che risultino iscritte al Registro imprese da almeno due anni.

L’impresa richiedente ha diritto all'attribuzione di un punteggio da un minimo di una a un massimo di tre "stellette”, attribuito dall’Autorità dopo controlli incrociati delle dichiarazioni delle aziende con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni.
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. L’Autorità mantiene aggiornato sul proprio sito l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato, con la relativa decorrenza. Grazie all'intesa tra InfoCamere e Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Registro imprese acquisisce le informazioni sul rating di legalità, che vengono così inserite nella visura.

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 23 Ottobre 2024