1) Procedimento di cancellazione d’ufficio degli indirizzi di pec irregolari di società e imprese individuali
2) Procedimento di assegnazione d'ufficio del domicilio digitale alle società
Segnaliamo che la Camera di commercio di Cuneo in data 4 settembre ha avviato il procedimento di cancellazione d’ufficio degli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) irregolari di società e imprese individuali iscritte nel registro delle imprese.
L’indirizzo PEC dell’impresa deve essere valido e univoco, cioè esclusivamente riferibile ad essa (senza possibilità di domiciliazione presso terzi o di duplicazione di indirizzi) e costantemente tenuto attivo e presidiato. La PEC, come sopra specificata, costituisce il domicilio digitale dell’impresa, la cui comunicazione al registro delle imprese, e conseguente iscrizione nella visura, è obbligatoria.
A seguito della cancellazione d’ufficio della PEC irregolare, l’art. 37 del d.l. 76/2020, convertito in l. 120/2020, prevede che a ciascuna impresa interessata:
Le informazioni specifiche sul domicilio digitale e sulle modalità di comunicazione al registro imprese sono pubblicate alla pagina dedicata.
L’elenco degli indirizzi PEC in corso di cancellazione è inoltre pubblicato nell’Albo on line
Avvisiamo che si sta concludendo il procedimento di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale con contestuale irrogazione di sanzione alle imprese in forma societaria che non hanno provveduto alla regolarizzazione della posizione.
I documenti relativi al procedimento, comprensivo dell’elenco delle imprese interessate, sono pubblicati e consultabili alla pagina www.cn.camcom.it/domiciliodigitale
Per le imprese inetressate dal provvedimento è ancora possibile procedere alla regolarizzazione delle posizioni fino alla data di attribuzione del domicilio digitale.
Determinazione di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale alle società, con contestuale irrogazione della sanzione | Determinazione dirigenziale n. 488 del 07/09/2023
Si avvisa che tutte le imprese iscritte al Registro imprese che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, oppure il cui domicilio digitale risulti non valido o scaduto, devono regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro imprese competente per territorio. Le imprese inadempienti sono sanzionate e viene loro attribuito d'ufficio dalla Camera di commercio un domicilio digitale.