Sono arrivate alle imprese delle richieste di pagamento pre-compilate che, con diciture ingannevoli, fanno credere di provenire dalla Camera di commercio, ma in realtà l'Ente ne è assolutamente estraneo.
È stato segnalato un nuovo caso di richieste ingannevoli di pagamento. Si tratta di una comunicazione con richiesta di pagamento di 431,64 euro, inviata tramite posta, con intestazione "Richiesta di pagamento n. ......"
Presenta un riquadro in evidenza con "Disposizione di bonifico per gli iscritti alla C.C.I.A.A. di Cuneo" e riporta come beneficiario Centro servizi imprese srls
Come in numerosi altri esempi precedentemente segnalati, segnaliamo che si tratta di una proposta commerciale assolutamente non obbligatoria e che non ha nulla a che fare con la Camera di commercio o con altri enti pubblici.
Avvisiamo che spesso l'invio di queste richieste di pagamento, che vengono spedite o per PEC o per posta ordinaria, avviene in occasione dell'iscrizione al Registro delle imprese o nel periodo del pagamento del diritto annuale.
Rinnoviamo l'invito, in caso si ricevano comunicazioni di dubbia provenienza, a rivolgersi all'ufficio relazioni con il pubblico della Camera di commercio, per verificare se si tratta di comunicazione ingannevole e per evitare di incappare in truffe e raggiri.