Pubblicazione dei protesti
Il registro informatico dei protesti è operativo dal mese di giugno 2001.
Alla Camera di commercio compete in via esclusiva la pubblicazione dell’elenco ufficiale dei protesti per mancato pagamento di cambiali, di vaglia e di assegni.
Il debitore deve essere identificato correttamente nell’atto di protesto con l’indicazione del nome e del cognome, del domicilio, del luogo e della data di nascita o del codice fiscale/partita I.V.A.
I pubblici ufficiali abilitati a levare protesti devono trasmettere l'elenco mensile dei protesti al presidente della Camera di commercio competente per territorio, entro il giorno successivo la fine di ogni mese.
Dal 1° giugno 2019, sulla base delle specifiche tecniche previste dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 14/11/2018, il deposito degli elenchi dei protesti è effettuato attraverso il servizio web “Telemaco Invio Protesti”, disponibile dal portale registroimprese.it o dal servizio Telemaco (sezione Sportello Pratiche > Invio Protesti).
La pubblicazione degli elenchi, mediante iscrizione nel registro informatico, avviene entro 10 giorni dalla ricezione da parte della Camera di commercio.
La notizia di ciascun protesto levato è conservata nel registro informatico fino alla sua cancellazione (su istanza dell’interessato) oppure, in mancanza di tale cancellazione, per cinque anni dalla data di registrazione.
Dal registro informatico possono essere estratti:
- visure di protesti e rifiuti di pagamento;
- l'elenco degli ufficiali levatori della provincia;
- statistiche aggiornate fino a tre mesi precedenti la richiesta.
Divulgazione dei dati del registro informatico dei protesti
È possibile ottenere la fornitura di elenchi dei soggetti iscritti nel registro informatico dei protesti in un determinato periodo di tempo (un mese o più). A tal fine occorre inviare una richiesta di preventivo, dettagliata in base alle esigenze del richiedente, all'indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@cn.legalmail.camcom.it
Chiunque pubblica notizie dei protesti è tenuto ad indicare la data alla quale i dati pubblicati sono aggiornati sulla base delle risultanze del registro informatico.
Circolare n. 3720/C prot. 112958 del 15 maggio 2019 del Ministero dello Sviluppo Economico